Sommario
Credevo di andare semplicemente a un incontro aziendale. Invece, ancora seduto in macchina, mi ritrovai catapultato in un universo dove l’eternità era a portata di mano per chi possedeva radici spirituali.
Gli altri trovarono il loro posto nelle sette, celebrati e rispettati. Io, invece, non avevo nulla. Ho vissuto cinquant’anni come un uomo qualsiasi: giorni che scorrevano uguali, un’esistenza ordinaria, fino all’ultimo respiro.
Poi il tempo si è spezzato. Sono tornato indietro. E questa volta, so che non vivrò più da spettatore.